OTTIMA RISPOSTA A QUESTI POLITICI CHE INVITANO ALL'ASTENSIONE IL 17 APRILE!!
Se ci sono altri casi di Rappresentanti istituzionali che
invitano all'astensione prendiamo spunto da quanto ha fatto
MIchele Boato----->>
"Alle Procure della Repubblica di Venezia e di Roma
Il sottoscritto, Michele Boato, nato a Venezia il 13.8.1947, ivi residente in Mestre via Fusinato 37,
ESPONE e DENUNCIA
quanto segue:
il giorno 5 aprile 2016 alle ore 21 circa, la seconda rete della RAI metteva in onda, come ultimo servizio del Telegiornale delle 20.30, una intervista al deputato FABRIZIO CICCHITTO, che si concludeva con l’invito a non andare a votare al Referendum del 17 aprile 2017.
La frase esatta era: “Sconsiglio la partecipazione al voto”.
Il sottoscritto segnala che tale invito all’astensione viola due gli articoli di legge: l’articolo 98 del DPR 361/1957 sulle elezioni e l'articolo 51 comma 2 della legge n. 352 del 25/05/1970 che disciplina i referendum.
Questi articoli dicono che "è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e multa da 600.000 a 4 milioni di lire, il pubblico ufficiale e comunque chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile che, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse, si adopera, fra l'altro, ad indurre gli elettori all' astensione".
Essi, a mio parere, si applicano anche in caso di referendum dal momento che il mancato raggiungimento del quorum inficia il risultato stesso della consultazione che è massima espressione di democrazia diretta.
Si espone e denuncia quanto sopra, al fine di valutare la rilevanza penale del comportamento del sig. Fabrizio Ciccchitto che, in quanto deputato, rientra nella fattispecie di “pubblico ufficiale e comunque chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile che, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse” prevista dalla legge.
In fede, Michele Boato
Venezia, 6 aprile 2016"
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