lunedì 29 febbraio 2016

un bicchiere di petrolio per tuo figlio... e la bufala della Conferenza sul clima di Parigi

Un bel bicchiere di petrolio

by JLC
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di Marco Boschini*
Prendete un bicchiere. Riempitelo di petrolio. Lo dareste da bere a vostro figlio? Perché il punto, in fondo, è proprio questo. Al banchetto del vivere quotidiano oggi ci sfamiamo a suon di plastica e carbone. Piatto unico, fonti fossili.
Però nel menù raccontiamo altro, come dei provetti storyteller. Vi ricordate la conferenza sul clima di Parigi? Sembra passato un secolo… Impegni, proclami, accordi. Tirando in ballo la Storia con la esse maiuscola ci siamo bevuti la favola della sostenibilità planetaria, vestita da green economy.
Poi si torna a casa, a ricreazione finita, e si ricomincia indisturbati a perseverare nell’errore. Da noi l’errore si chiama Sblocca Italia, nei tanti punti che lo compongono e nello specifico alla voce trivellazioni.
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Il 17 aprile andremo al mare a guardare un tramonto senza trivelle. Dopo aver votato Sì (articolo correlato Sì. Il tempo del petrolio deve scadere)
Tralasciando i pasticci istituzionali che ne hanno minacciato e depotenziato sul nascere la possibilità di valere sul serio, abbiamo oggi una grande opportunità: togliere il petrolio da quel bicchiere. Il 17 aprile bisogna andare a votare per esprimere un no secco alle trivellazioni, e alla strategia fossile di cui gronda questo governo.
È vero. Siamo stati derubati del plebiscito del 2011 sull’acqua pubblica. D’accordo, sembra una sfida impossibile avendo anticipato e disgiunto il voto dalle amministrative di primavera. Ma è anche per questo (proprio per questo) che dobbiamo vincere il muro diomertà mediatica che accompagnerà questo passaggio determinante per il futuro energetico (e democratico) del nostro paese.
In gioco non c’è (solo) l’ambiente, o la qualità della vita, o il modello di sviluppo. Che son concetti e obiettivi per lo più percepiti come generici, freddi, lontani. In gioco, io credo, c’è quel bicchiere pieno di petrolio. E nostro figlio e nostra figlia, un attimo prima di farglielo bere.

* coordinatore dell'Associazione dei Comuni virtuosi

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...oh Renzi Renzi...dove ti sei cacciato!