mercoledì 26 novembre 2014

I GIOCHETTI dei parlamentari regionali su cui pende la mannaia di Renzi: hanno disertato i lavori per decidere di impugnare lo SBLOCCA ITALIA


Trivelle, manca di nuovo 
il numero legale alla Commissione Ambiente di oggi 26 11 2014: “Schizofrenia”

Trivelle, manca di nuovo <br /> il numero legale: “Schizofrenia”
“Schizofrenia allo stato puro”, ha commentato a caldo Trizzino, dopo che per la seconda volta, in due giorni consecutivi, è venuto meno il numero legale per il voto alla proposta di referendum che va contro le trivellazioni e per fermare, quindi, gli effetti dell’art. 38 dello Sblocca Italia. “Soltanto una settimana fa, – afferma Trizzino – gli stessi deputati che oggi hanno fatto mancare il numero legale per la votazione, inveivano e protestavano contro questo articolo folle, indignandosi per l’atteggiamento favorevole del governo regionale nei confronti delle ditte petrolifere”.
“Cosa sarà successo nel frattempo non è dato sapersi, – commenta il presidente della IV commissione – ad esempio Ferrandelli dovrebbe spiegarci se le sue azioni contro le trivelle sono eseguite da cittadino singolo o per conto del suo gruppo politico, il Pd, che invece non ha assunto una posizione univoca e sicuramente non apertamente contraria all’articolo dello Sblocca Italia”.
“Alcuni deputati sono arrivati addirittura a sostenere non prioritaria la trattazione dell’argomento trivelle; a questo punto vorrei capire quali argomenti sono da ritenersi urgenti in materia di ambiente in Sicilia”. La commissione, con il presente Odg, è stata rinviata, ancora una volta, alla prossima settimana. “Invito i componenti ad essere presenti e numerosi alla commissione di martedì prossimo – conclude Trizzino – e li esorto a prendere le distanze da questa decisione scellerata ‘impupata’ dal premier Renzi nello Sblocca Italia e sostenuta di buon cuore dal governatore Crocetta”.
E’ stata una seduta di fuoco quella che s’è svolta in Commissione Territorio e Ambiente all’Assemblea regionale siciliana. E non sono mancate parole grosse all’indirizzo di Trizzino. “Quella di cui si parla è una proposta importante – ha spiegato – attraverso la quale si intende fermare gli effetti di un articolo folle il cui scopo è quello di permettere un più rapido procedimento di rilascio di autorizzazioni alle compagnie petrolifere per le ricerche di idrocarburi”.

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...oh Renzi Renzi...dove ti sei cacciato!